Come regolarizzare una badante

Bisogna tenere presente che l'assunzione di una badante deve seguire delle regole ben precise, in quanto la regolarizzazione del rapporto di lavoro domestico è essenziale per evitare la conseguenza di sanzioni.

Tale contratto va stipulato rispettando ciò che prevede il Ccnl domestico, altresì per avvalersi delle tutele previste dalla normativa.

Come ogni contratto di categoria, anche quello domestico ha dei requisiti e normative da rispettare, per citarne alcune: retribuzione commisurata alle ore di lavoro e alla difficoltà della prestazione lavorativa, altresì a tutela in caso di malattia e infortunio.

 

L'incombenza per una famiglia è rilevante e alla quale può rappresentare un impegno ampio da sostenere. Per questo motivo il lavoro domestico è quello maggiormente colpito dal lavoro in nero, alla quale  si va incontro a sanzioni molto pesanti per i datori di lavoro.

 

Come funziona il rapporto di lavoro?

 

E bene specificare che l'inquadramento come badante rientra nella categoria dei collaboratori domestici. Le mansioni della badante consistono nell'assistenza a una o più persone fragili che possono essere autosufficienti o meno.

Le prestazioni lavorative del personale domestico possono essere gestite in diversi modi: badante in regime di convivenza, a giornata o part-time, di notte o per la copertura durante i giorni di riposo.

 

Ebbene, per essere precisi, un contratto di lavoro domestico, come ogni altro contratto collettivo nazionale di lavoro, prevede norme specifiche relative al rapporto di lavoro.

A seconda del tipo di servizio richiesto, le ore lavorate per badanti, colf e tate variano a seconda del tipo di contratto stipulato.

 

Diritti e doveri lavoratori domestici:

Si prega di precisare che, come ogni altro contratto collettivo nazionale di lavoro, i contratti di lavoro domestico prevedono regole specifiche relative al rapporto di lavoro.

A seconda del tipo di assistenza richiesta, badanti, colf e tate hanno orari di lavoro specifici che variano a seconda del tipo di contratto stipulato.

Alcune delle principali responsabilità previste dal contratto domestico sono:

  • Non assentarsi dal posto di lavoro senza giustificazione.
  • Comunicare tempestivamente all'agenzia o al datore di lavoro le assenze e fornire il certificato medico in caso di malattia.
  • Essere reperibile durante il periodo di malattia nelle fasce orarie previste dalla legge.
  • Ritorno sul posto di lavoro conclusi i giorni di ferie spettanti.

I contratti di lavoro domestico devono garantire una serie di diritti alle lavoratrici assunte:

Il diritto ad una retribuzione commisurata al ruolo assunto altresì indicando il corretto livello di inquadramento in fase di redazione del contratto.

  • Il diritto all'utilizzo di permessi retribuiti con regolare giustificazione.
  • Diritto al vitto e all'alloggio per tutte le lavoratrici conviventi
  • Il diritto alle assenze per malattia (seguendo la normativa prevista dal Ccnl).

 

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